giovedì 27 settembre 2007

Episodio Quattro

Effetto Droste

Episodio 4

Scena 1

Flashback: Newman e Swiss si trovano nel laboratorio del professore. il professore si rende conto che il suo assistente ha lavorato da solo alla sua macchina. Newman ammette di aver sistemato l'oscillatore dimensionale e il dr. Swiss si arrabbia per questa sua intraprendenza. Newman cerca di placare il professore chiedendogli perdono perché, senza il suo appoggio, non avrebbe un posto dove andare data la sua situazione di clandestino.

Scena 2

Nel night in cui sono arrivati poche ore prima.

Il professor Swiss incrocia alcuni cavi della macchina con l'intenzione di bloccare il gruppo in quella dimensione ma il suo assistente gli punta contro una pistola per fermarlo.

In quel momento, un SUV nero entra sfondando le porte del night! Adam con i suoi uomini scendono e puntano le loro armi contro il gruppo.

Scena 3

L'agente Verlain si para davanti al professore per proteggerlo ma lo sbilancia. Swiss, urtando la macchina, l'attiva e il gruppo inizia a smaterializzarsi. Adam spara e sembra colpire Newman.

Scena 4

Newman e Verlain si tengono a vicenda sotto il tiro delle loro pistola.

L’assistente dice all’agente della NSA: “Adesso devi decidere da che parte stare”.

Verlain abbassa la pistola e ammette di non sapere nulla delle motivazioni del suo superiore Adam. Il gruppo si trova in una grande stanza, simile all'hangar di un aeroporto.

Apparentemente soddisfatto, Newman scarica la pistola contro la macchina di Swiss, rendendola inutilizzabile, poi esce dalla stanza, intimando agli altri di non seguirlo.

Scena 5

Sara sprona i suoi due compagni a uscire da quella stanza. Raccolta la sua pistola, Verlain si dirige verso l'uscita ma una voce metallica rimbomba nell'aria: "Area di contenimento. Si prega di non lasciare l'area di contenimento".

Il gruppo nota anche una telecamera posta in un angolo del soffitto.

Si apre un pesante portellone ed entra Newman con due guardie, ordinando: “Prendeteli!”

Scena 6

Verlain oppone resistenza, mette fuori combattimento le due guardie e si scontra con Newman. I due uomini si affrontano a colpi di arti marziali. L’agente della NSA, sfruttando la ferita di Newman, inflittagli da Adam, riesce a stenderlo. Incita Sara e il professore a seguirlo verso l’uscita.

Scena 7

Flashback: nell’ufficio di Swiss, all’università di Montreal.

Il professore chiede a Newman come ha fatto a rispondere in modo così preciso alle domande che ha posto alla classe durante la sua lezione.

“Cosa fa una persona così preparata al mio corso se non è nemmeno iscritto?”

“Sono un rifugiato politico dalla Russia. So che le sue scoperte cambieranno il mondo e le chiedo aiuto. Mi faccia lavorare con lei”

Scena 8

I tre fuggitivi stanno correndo in un corridoio completamente bianco. All’improvviso una paratia taglia-fuoco si chiude davanti a loro. Non fanno in tempo a tornare indietro che un’altra paratia li blocca. Del gas esce da una bocchetta nel soffitto.

Su un monitor, Newman li vede cadere narcotizzati.

Swiss, Sara e Verlain si risvegliano in una cella. Il professore si lamenta con l’agente perché voleva rimanere nell’altra dimensione, dove avrebbe finalmente trovato la felicità.

In quella entra Newman con una vistosa fasciatura al petto. La rabbia del professore si sposta sul suo assistente.

Con tutta calma, Newman gli spiega la situazione: “Sono un agente segreto dimensionale”.

In pratica si occupa di viaggiare da una dimensione all’altra per impedire lo sviluppo della tecnologia per i viaggi dimensionali dato che questa mette in pericolo l’equilibrio che esiste tra tutte le dimensioni. Era arrivato nella dimensione del professor Swiss proprio per impedirgli di portare avanti il suo progetto ma era stato catturato da Adam. Anche la stessa NSA ha una macchina per i viaggi dimensionali. E’ riuscito a fuggire dalla base nel deserto ed è stato allora che ha incontrato Sara. Grazie al cavo invertito del prof, la macchina li ha riportati per caso proprio nella dimensione da cui lui era originario.

“Purtroppo non potrete più tornare indietro. Resterete qui per sempre. Ho degli ordini. Lei, agente Verlain, mi dovrebbe capire”

“Io ho saputo disobbedire agli ordini” replica l’altro.

“Forse sono un agente migliore di lei…”

Scena 9

Newman litiga con il suo superiore perché i tre suoi ex compagni stanno per essere giustiziati.

“Non ci sto!”

Così se ne va, buttando il distintivo.

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